FANI PLAST

oltre 60 anni di
esperienza
— FANI PLAST:
I processi di lavorazione
Le nostre tecniche di lavorazione generano prodotti di qualità che rispondono alle esigenze del cliente, partendo dalla fase di recupero del rifiuto plastico fino alla trasformazione in compound adatto allo stampaggio o all’estrusione.
Recupero
Siamo dotati delle autorizzazioni al trasporto, anche con nostro mezzo, e al recupero degli sfridi e dei macinati derivanti principalmente da scarti industriali di produzione, che vengono selezionati, lavorati e messi in riserva nei nostri magazzini
Ritiriamo i vostri scarti industriali, offrendo soluzioni concrete per il loro efficiente riutilizzo.
Miscelazione
Il materiale macinato (MPS – Materia Prima Seconda) viene inviato al reparto miscelazione, dove si realizzano le formule su richiesta specifica del cliente. Questo passaggio critico assicura che il materiale sia perfettamente adatto alle esigenze degli articoli da stampare o estrudere successivamente.
Il materiale macinato verrà infatti additivato (con fibra di vetro, carbonato di calcio, anti uv, anti ossidanti) e/o colorato attraverso l’utilizzo di masterbatch.
Trafilazione
Durante la fase di trafilazione, il materiale omogeneizzato, additivato e masterizzato, viene trasformato in granulo rigenerato di alta qualità attraverso le seguenti linee di estrusione:
- una trafila monovite Tecnova con taglio in testa e cambia filtro autopulente;
- due trafile bivite Icma San Giorgio con cambia filtro a piastra e taglio a spaghetti;
L’equipaggiamento di ciascuna macchina, inclusi cambia-filtro e pompa di degasaggio, assicura un prodotto finale tailor made adatto alle più svariate applicazioni industriali.
ANALISI DI MATERIALI
Per poter garantire il pieno soddisfacimento delle esigenze qualitative espresse dai clienti, Fani Plast si avvale di un laboratorio interno, attrezzato con strumentazione specifica:
- Melt Flow Index (misurazione dell’indice di fluidità);
- Pressa per lo stampaggio dei provini
- Pendolo Universale IZOD (analisi di resistenza all’urto);
- Spettrofotometro X-Rite (controllo colore)
- Muffola (determinazione della percentuale di ceneri)
Le analisi vengono accompagnate dalla fornitura di una scheda tecnica dettagliata, garantendo trasparenza e affidabilità.
Insaccaggio
Dopo la trafilazione, il granulo è sottoposto a selezione attraverso un vibrovaglio, per poi essere convogliato in un silos di stoccaggio finale.
Infine si procede con il confezionamento del materiale, che può essere fornito in sacchi da 25 kg (di carta, di polietilene o di alluminio), o in big bags, a seconda delle specifiche esigenze del cliente.